Proteggere la pelle dai raggi solari è una sana e fondamentale abitudine. I dermatologi sottolineano l’importanza di una buona protezione solare, esortandoci non solo ad esporci con prudenza al sole ma anche ad adottare delle strategie efficaci per evitare il rischio di creare dei danni a carico della pelle.

I raggi ultravioletti si dividono in UVA, UVB e UVC.

Gli UVB sono i maggiori responsabili delle scottature. Come i raggi UVC, vengono in parte filtrati dall'atmosfera ma a causa del buco dell'ozono questa percentuale è purtroppo in diminuzione.

I raggi UVA sono i maggiori responsabili dell'abbronzatura. Tuttavia, essendo gli UVA più penetranti degli UVB, raggiungono gli strati profondi del derma, dove danneggiano il DNA delle cellule della pelle, producendo difetti genetici o mutazioni che possono portare a cancro alla pelle e causare l'invecchiamento precoce.

CURIOSITA': Sapevi che alcuni farmaci sono fotosensibilizzanti?

La fotosensibilizzazione si sviluppa quando un farmaco, che normalmente non causa sensibilità, subisce un processo di fotoattivazione poiché interagisce con i raggi UV che colpiscono la pelle. Ne conseguono dermatiti fotoallergiche e fototossiche, che possono lasciare sulla pelle macchie scure molto difficili da rimuovere.

Tra i farmaci coinvolti vi sono:

• Pillola anticoncezionale
• Cortisonici (come Bentelan, Deltacortene...)
• Antinfiammatori (come OKI, Aspirina, Momendol...)
• Antibiotici (come Levoxacin)
• Retinoidi (come Aisoskin)